Rimozione tatuaggi
I tatuaggi possono essere rimossi con una potente sorgente luminosa laser. Sino ad oggi l’utilizzo della dermoabrasione o del laser ad anidride carbonica riportava risultati alquanto deludenti provocando spesso la comparsa di esiti cicatriziali in sostituzione del tatuaggio rimosso. L’utilizzo dei più moderni laser Q-Switched permette oggi l’eliminazione senza lasciare segni o lesioni di alcun tipo. L’utilizzo da parte di questi innovativi laser sfrutta una specifica lunghezza d’onda che, assorbita dal colore relativo, ne causa la frammentazione; i frammenti verranno poi gradualmente eliminati dal sistema immunitario del nostro organismo.
Come agisce il laser nei confronti dei diversi pigmenti di colore?
Ogni colore è associato ad una diversa lunghezza d’onda, e di conseguenza verrà selezionata sul dispositivo laser la lunghezza d’onda appropriata per rimuovere il colore in questione. L’impiego di tali lunghezze d’onda in combinazione con impulsi estremamente brevi e potenti ne determina l’eliminazione completa senza alcun danno nei confronti della cute. I tatuaggi di colore nero e rosso, abitualmente spariscono più rapidamente rispetto al verde ed al blu, che richiedono più sedute, mentre il bianco ed il giallo sono di gran lunga i pigmenti più difficili da eliminare. Le percentuali di successo nella rimozione dei tatuaggi con il laser Q-Switched raggiungono oggi più del 90%.
Quante sedute sono necessarie per eliminare completamente un tatuaggio?
Mediamente sono necessarie circa sette sedute per rimuovere completamente un tatuaggio di tipo professionale, mentre quelli di tipo amatoriale ne richiedono solitamente quattro, questo perché la sua rimozione dipende dalla quantità e dal tipo di inchiostro utilizzato e dalla sua profondità nella cute. Le diverse sedute di trattamento saranno distanziate di circa un mese le une dalle altre.